Il giorno in cui l’umanità perse il naso

Il giorno in cui l’umanità perse il naso

Il giorno in cui l’umanità perse il naso è un intrigante e variegato volume di racconti, dove si viaggia attraverso dimensioni sconosciute e realtà alternative in cui l’assurdo si fonde col fantastico, dove il normale è sovvertito e l’inaspettato è la norma. In questo libro si respira lo stile inconfondibile dei classici della fantascienza e delle storie distopiche de “Ai confini della realtà”, in cui l’umanità si trova di fronte a sfide spaziali, robot ribelli e invasioni aliene, i paradossi sono all’ordine del giorno, e il confine tra sogno e realtà è sottile come una lama.

Sebastiano Diciassette è nato a Bari dove si è laureato in Lingue e Letterature Straniere.

Molti dei suoi racconti sono stati pubblicati in varie antologie e diverse riviste, come: “Short Stories”, “PRIVATE” , “Future Shock” e “Futuro Europa”.

Dai testi “Luoghi segreti”, “Per grazia ricevuta” e “Occhio nel cielo – XI” sono stati tratti tre spettacoli teatrali rappresentati in Italia e all’estero.

Ha pubblicato le raccolte poetiche “L’erba prima di calpestarla” (Milena Libri, 2021) e “La verità del vetro” (G.C.L. Edizioni, 2022)

Nel gennaio 2023 Prima Cartella Clinica Cilindrica Computerizzata è il testo selezionato per la mostra multimediale “Apocalisse e Rinascita / Apocalypse and Rebirth” presso la galleria AURYN a Milano.